EUREKA

La Società Meridiana srl si impegna a cofinanziare con Università e Regione Marche, in attuazione al Protocollo d’intesa sottoscritto dalla Regione e dalle Università marchigiane, nella misura di un terzo del costo totale, la borsa di studio della Dott.ssa Cecilia Paciaroni, per la frequenza al Corso di Dottorato di Ricerca in Scienze Umane (Human Sciences), curriculum Education, presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università degli Studi di Macerata.

Il progetto di ricerca Eureka, che ha come finalità quella di mettere in sinergia le Università e le aziende del territorio, attraverso percorsi di ricerca applicata, è stato avviato a Gennaio 2014 e terminerà a Dicembre 2016.

Titolo del Progetto

PATRIMONIO ARTISTICO E NUOVI MEDIA: INCONTRO DI REALTÀ

Area Tematica

TURISMO E BENI CULTURALI – INNOVAZIONE DEL PRODOTTO

Il programma di Ricerca concordato intende sottolineare il carattere estetico dell’introduzione dei nuovi media e della realtà aumentata nelle arti significa assistere all’interazione dei vari linguaggi, a sostegno della comunicazione artistica rivolta al Nuovo Pubblico.

STATO DELL’ARTE

Il museo, come afferma G. H. Rivière, si modifica continuamente e anche l’ingresso delle nuove tecnologie multimediali e digitali contribuisce, oggi, ad una continua sperimentazione di formule innovative di fruizione, adatte ai nuovi scenari museali e alle differenti esigenze dei diversi tipi di pubblico. Nell’era della cyber-cultura il sistema-museo ha dovuto focalizzarsi su un target diverso da quello tradizionale: il ventaglio di visitatori si è allargato notevolmente e i musei si sono dovuti adattare a questo cambiamento, modernizzandosi seguendo le necessità dei visitatori.

Una delle maggiori esigenze dei nuovi pubblici è quella di poter sapere, vedere e ascoltare più informazioni in meno tempo, tipicità della cultura odierna “mordi e fuggi”. I visitatori sono sempre più interessati a poter vivere esperienze significative nei brevi tempi della visita. I sistemi museali hanno adottato tecniche sempre più moderne per poter coinvolgere attivamente il visitatore nell’ esperienza museale: grazie all’introduzione di avanzate tecnologie, il visitatore può vivere a 360° la sua esperienza al museo.

Oggi visitare un museo significa essere protagonista di una “storia” attraverso ciò che si vede o si tocca, riuscire a poter immaginare l’attimo, per esempio, in cui un personaggio della storia compiva un atto che è rimasto indelebile nel tempo o, attraverso le simulazioni di esperimenti e modelli, vivere un’esperienza significativa per comprendere meglio il passato e le sue ricchezze. I Laboratori didattici sono parte caratterizzante e fondamentale delle pratiche volte al coinvolgimento del visitatore.

Il museo deve divenire un’opportunità di apprendimento per lo sviluppo delle attività cognitive e affettive, anche attraverso approcci integrati, intersettoriali e interdisciplinari, per la collettività. L’apprendimento è ovunque e tutte le istituzioni culturali, i musei e chi si occupa di comunicazione e promozione dei beni culturali dovrebbero seguire programmi articolati, a sostegno di una produttività multidimensionale: creare ambienti di apprendimento vivaci e stimolanti, supportare gli individui per costruire le proprie molteplici identità, ampliare il concetto di produttività inglobandovi la creatività culturale e offrire ad un pubblico sempre più vasto significative esperienze di apprendimento, attraverso la compartecipazione di strumenti comunicativi tradizionali e di nuove tecnologie.

OBIETTIVO DELLA RICERCA

Integrare e potenziare i servizi museali con strumenti multimediali e telematici in grado di promuovere e valorizzare il patrimonio artistico in un’ottica di rete e innovazione attraverso:

  • analisi, progettazione e sperimentazione di nuove modalità formative per l’approccio dei “nuovi pubblici” al museo e ai beni culturali, anche attraverso eventi di Living History;

  • potenziamento e miglioramento delle attività didattiche e formative già presenti, con lo sviluppo di nuove, attraverso tecniche, “buone pratiche” e strumenti innovativi, in collaborazione con le scuole;

  • attenzione ai supporti multimediali con l’ausilio di tecnologie interattive della realtà aumentata;

  • miglioramento della comunicazione e messa in rete d i percorsi e realtà artistico/museali;

  • potenziamento del sito e sviluppo della comunicazione dei servizi di Meridiana attraverso social media.

METODOLOGIE UTILIZZATE

Ricerca Sperimentale SUL CAMPO, utile e indispensabile per ideare e progettare idee e percorsi calati nella realtà, analizzando lo status del rapporto tra “i nuovi pubblici” e il patrimonio culturale con lo scopo di introdurre, nella realtà stessa, cambiamenti migliorativi attraverso lo studio e la ricerca.

Ci si propone di prestare attenzione a tutti gli aspetti del progetto e a tutte le dimensioni dell’essere umano: in questo caso, infatti, gli “attori” della ricerca, i visitatori dei musei, sono soggetti e non oggetti della ricerca stessa. Il progetto di ricerca in questione si sviluppa attraverso un processo a spirale che, ritornando sui su se stesso, tocca da diverse prospettive alcune tematiche fondamentali:

– INDIVIDUAZIONE DEL PROBLEMA E LA CONTRATTAZIONE
Individuare il livello di soddisfazione dei ”nuovi pubblici” e evidenziare i bisogni dei visitatori in merito alla promozione dei beni culturali, con la raccolta e l’analisi di dati qualitativi e quantitativi, attraverso questionari specifici.

– PIANIFICAZIONE E REALIZZAZIONE
Individuazione e pianificazione di percorsi di miglioramento fondati sui risultati dell’indagine statistica al fine di rendere più vantaggiosa l’attuale situazione.

– TEORIZZAZIONE, VALUTAZIONE E PUBBLICAZIONE DEI RISULTATI
I risultati del progetto saranno a disposizione dell’impresa, della Regione Marche e dell’Università per un eventuale approfondimento e divulgazione, ma saranno pubblicati solo al termine dei tre anni anche sul sito dell’azienda.

– E-LEARNING
Strutturare percorsi di ricerca sfruttando la rete internet e la diffusione di informazioni a distanza attraverso elementi essenziali come:

  • multimedialità (effettiva integrazione tra diversi media per favorire una migliore comprensione dei contenuti);

  • interattività con i materiali (per favorire percorsi di studio personalizzati e di ottimizzare l’apprendimento);

  • interazione umana con i docenti/tutor, studenti e visitatori per favorire, tramite le tecnologie di comunicazione in rete, la creazione di contesti collettivi di apprendimento;

  • Utilizzo della connessione in rete per la condivisione di materiali di studio e di condivisione di esperienze e lo sviluppo di attività formative basate su una tecnologia specifica;

  • Valorizzazione della multimedialità come effettiva integrazione tra media, dell’interattività con i materiali e dell’interazione tra persone per favorire la comunicazione in rete;

  • Inserimento e avvio dell’impiego di personal computer, tablet, palmari, come strumenti per la partecipazione al percorso di ricerca.

Tutte le attività del progetto e della ricerca sono monitorate continuamente, attraverso la raccolta di dati statistici, revisioni e report e relazioni annuali. I risultati finali del progetto saranno pubblicati al termine dei tre anni.